Sebbene molto simili, si tratta di materiali molto diversi, per caratteristiche, prestazioni, lavorabilità e applicazioni. Una lastra di cartongesso è costituita da un nucleo di gesso ottenuto da rocce naturali, rivestito su entrambi i lati da cartone ottenuto da carta riciclata.

Una lastra di fibrogesso, invece, è formata da una miscela omogenea di gesso e cellulosa ottenuta da carta riciclata, armata con fibra, sottoposta ad alta pressione per ottenere le lastre. In fase di produzione entrambi i materiali vengono levigati e tagliati in modo da ottenere lastre precise. Le caratteristiche fisiche sono simili ma diverse. Si tenga presente che si parla del materiale base, usato per fare pareti e controsoffitti. Esistono poi materiali specifici per applicazioni specifiche.

Ciò significa che il cartongesso è più facilmente lavorabile (si taglia con un cutter) rispetto al fibrogesso che necessita del seghetto alternativo. Il cartongesso ha una capacità di isolamento termico leggermente migliore del fibrogesso, il quale però presenta una densità maggiore che si traduce in migliori caratteristiche di soliditaà, capacità portante per i carichi puntuali (tasselli per scaffali p.e.), isolamento acustico (che però dipende, per tutti i sistemi costruttivi, dalla qualità complessiva della realizzazione), inerzia termica e reazione al fuoco.

In sintesi quindi, ma senza pretesa di assolutezza, il cartongesso è consigliabile per quelle applicazioni maggiormente di finitura, grazie alla facilità di lavorazione, mentre il fibrogesso è consigliabile per quelle applicazioni a carattere strutturale.